DESCRIZIONE
L’opera rappresenta una croce all’interno della quale c’è un albero che simboleggia la vita.
Nella parte alta, in corrispondenza dei bracci della croce, si vede un paesaggio naturale al centro del quale sta un grande albero con una folta chioma, sotto esso, al posto del terreno, è riconoscibile la sua corteccia e le radici, fatte con il cotone delle camicie.
La parte più luminosa e più liscia della croce è il cielo si può vedere dietro l’albero
DATA | 2010 |
TECNICA | L’opera è realizzata con la juta, con il cotone delle camicie, con dei pezzi di corteccia e dei bottoni lavorati, i quali sono colorati e incollati su una tavola di legno a forma di croce.
L’uso di tutti questi materiali, infatti, fa sì che lo spettatore desideri avere un contatto fisico con l’opera stessa. La tecnica è stata definita infatti “una sorta di pittura braille”. |
DIMENSIONE | Altezza: 70cm
Larghezza: 180cm |
AUTORE
Mario Paschetta
BIOGRAFIA
Mario Paschetta nasce a Milano nel 1949.
Inizia a dipingere a 14 anni e crea opere polimateriche, ovvero costituite da più materiali. Frequenta fin da giovane gli ambienti culturali milanesi entrando quindi in contatto con numerosi artisti importanti.
Nel 1992 inizia uno studio approfondito sulla materia e sul suo utilizzo: le sue opere sono quindi interessanti sia per la tecnica, che per la costruzione pittorica, La sua pittura è, per l’appunto, definita dai critici some una “ pittura-non pittura”.
Trento Longaretti, maestro della pittura del Novecento, riconosce l’originalità dell’artista e la capacità di descrivere un mondo poetico attraverso un linguaggio personale.
Dal 2001 ad oggi Mario Paschetta ha esposto le sue opere in moltissime mostre sia Italia che all’estero.
Oggi vive e lavora ad Inzago, che si trova in provincia di Milano.