DESCRIZIONE
Il dipinto in questione raffigura un episodio tratto vangelo di Luca (2,41-50) circa l’infanzia di Gesù.
Qui si narra la vicenda di Cristo, il quale all’età di dodici anni, si reca con Maria e Giuseppe a Gerusalemme, in occasione della celebrazione della Pasqua ebraica. Il giorno del loro ritorno, tuttavia, si fermò al tempio per intrattenersi con i dottori della Legge all’insaputa dei genitori.
I dottori e i maestri nel quadro sono disposti alle estremità, alcuni sono seduti, mentre altri restano in piedi. Gesù, invece, si trova in alto su dei gradini, di conseguenza viene contraddistinto come il personaggio di maggiore importanza. Egli tiene l’indice della mano destra alzato, come per indicare il gesto di chi prende la parola. Cristo ha i capelli biondi e la pelle candida, indossa una tunica rosea e celeste.
La luce proveniente da sinistra illumina sia il viso di Gesù che quello di uno dei dottori, il quale indossa una tunica bianca e un copricapo bianchi. In particolare, questo dottore è seduto e conversa con l’uomo alla sua destra, all’interno del tempio, sovrastato da un ampio drappo. Il resto dei personaggi invece si trova nella penombra.
DATA | Tra il 1672 e il 1675 |
TECNICA | Olio su tela |
DIMENSIONE | Altezza: 97 cm
Larghezza: 110 cm |
AUTORE
Andrea Pozzo
BIOGRAFIA
Andrea Pozzo, noto anche come “Del Pozzo” o “Pozzi”, nacque a Trento nel 1642. E’ stato un pittore, architetto, decoratore e teorico dell’arte italiana. A Trento ricevette una prima educazione; successivamente si recò a Venezia, dove fu avviato alla pittura. Successivamente entrò a far parte della Compagnia di Gesù nel 1665.
Egli fu un artista straordinariamente versatile, e fu anche una figura significativa della fase tarda del Barocco. Fu creatore di effetti ottici prodotti dall’utilizzo della tecnica della prospettiva. Morì infine a Vienna nel 1709.